Cammino di Sant Antonio

Fonte di vita: il mio compagno fisso

on
1. Settembre 2017

Oggi parto un po‘ più tardi. La mattina piove intensamente, revitalizza la natura ma male per me perchè non voglio bagnarmi. Quindi aspetto fino alle undici. Sono fortunato, smette di piovere e l’Italia si presenta dal suo lato più affascinante – il sole splende e chiaramente è caldo e affoso. 35 gradi circa, ma non importa. Prima ritorno a Polesella e proseguo sulla diga del Po. Il fiume che scorre tranquillamente mi accompagnerà per circa 23 chilometri. Mi accorgo di dover fare attenzione quì sulla diga. Sono tanti i ciclisti in giro. Mi viene incotro un gruppo di almeno 50 ciclisti da corsa. Tutti abbronzati, in forma e con i polpacci senza peli.

Il capoluogo del ciclismo

La regione di Ferrara è chiamata anche il capoluogo italiano del ciclismo. Tante biciclette quante macchine , almeno per quanto riguarda i modelli Fiat. Anche oggi cammino immerso in fantastici paesaggi in riva al fiume e mi godo il movimento. Raggiungo il paese di Francolino. Quì do l‘addio al fiume Po e attraverso il pittoresco paesino. Ora mi trovo a dieci chilometri dalla famosa Ferrara. Sulla destra vedo un campo da golf – quì vorrei giocare anch’io un giorno – per superare gli ultimi chilometri seguo la nazionale. Tanto asfalto, tanti veicoli – non importa, la meta è in vista.

Centro storico

Nonostante che Ferrara sia bellissima è una città poco conosciuta. La maggior parte dei turisti va al mare e non si accorge nemmeno dell’uscita autostradale. Questo è il vantaggio del pellegrinaggio. Si scoprono luoghi che non si troverebbero girando in macchina. Il centro storico di Ferrara è patrimonio culturale dell‘ Unesco. Inoltre l’università è una delle più antiche del mondo (1391). Ferrara è l’unica città di dimensioni medie che non risale all‘ impero romano e nel medioevo fu governata dalla famiglia Este. Un meraviglioso luogo che deve essere visitato. Giovane, bello e allegro.

Hotel: San Paolo  € 33 mit Frühstück

TAGS
RELATED POSTS

LEAVE A COMMENT