Pellegrinare attraverso un paesaggio meraviglioso
Che strano, oggi non incontro neanche un unico pellegrino. Sono in giro da solo. È di nuovo una bellissima giornata serena. Tanto sole e la temperatura raggiunge solo 35 gradi. Ideale per camminare. Dopo le avventure degli ultimi giorni mi godo la tranquillità. Il cammino è fantastico oggi. Attraverso il paesaggio percorrendo vie agricole fra i campi. Anche il mio piede si è ripreso e non fa più così male come nei giorni passati. Aria di speranza.
Sono in vista le prime colline
Dopo i primi chilometri che percorro velocemente arrivo ad un’enorme cava di arenaria. Mi perdo all’interno del territorio aziendale. A un certo punto un collaboratore dell’impianto mi caccia fuori e io allungo il passo per uscire da questa buca di sabbia e di polvere. Proseguo e attraverso un paesaggio pieno di meraviglie. In lontananza si alzano le prime colline dell’Emilia Romagna. La rete di infinite vie attraverso la Pianura padana presto la lascerò alle mie spalle.
Litigio con l’albergatore
Poco dopo arrivo a Miradolo Terme. L’hotel l’ho prenotato ieri. Ora sono quì alla reception e non ci sono stanze libere. Come mai? Mi arrabbio e gli dico il mio parere. Il tipo non è per niente d’accordo e mi butta dall’albergo. Mi prende addirittura a botte. Avevo riservato e non avevo fatto nessun errore. Balordo – nel paese successivo mi aiuta un lavoratore edile e mi organizza un Bed&Breakfast. Bellissimo, spazioso, in posizione centrale, ma 40 Euro non sono un prezzo veramente economico. Ma dopo 25 chilometri di strada sbagliata non importa. Domani proseguirò in direzione Po, forse arriverò a Piacenza. Sarebbero almeno 30 chilometri di strada. Tragitto in battello sul fiume incluso.
