Cammino d’Assisi

Attraverso la grandine e la pioggia a La Verna

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18. Settembre 2017

Ieri a cena ho mangiato da Dio. Pappardelle con il cinghiale e l‘insalata. Dopo cena do‘ un’occhiata alle previsioni del tempo. Il meteo prevede tempo stabile fino al tardo pomeriggio, verso sera sono previste altre precipitazioni. Quindi subito a letto e domani partirò presto. Verso le nove sono pronto per partire. Il cielo è nuvoloso, la strada è umida a causa dei rovesci di pioggia notturni. Quindi via. Neanche un chilometro più avanti comincia a piovere. Prima leggermente e poi a dirotto.

Disperato in cammino

Sono disperato, basta umidità e freddo e nella mia disperazione telefono a mia moglie. Non mi può aiutare, chiaro. A questo punto devo comunicare qualcosa di privato. La mia compagna mi appoggia in tutto ciò che faccio. Accetta la mia assenza per settimane intere. È generosa e si fida di me. Le sono grata e la stimo perché così posso realizzare i miei progetti.

Aspetta un culmine spirituale

Decido comunque di proseguire. Comincia a piovere a catinelle e un’altra volta sono bagnato fradicio. La salita è faticosa e scivolo nel fango. Ma Dio ha preparato di peggio per me. Inizia a grandinare. Perfetto per il mio morale. Vuole sottoporre a una prova la mia pazienza da pellegrino.
Chi se ne frega, ormai sono bagnato e sto congelando e non posso più tornare indietro. Finalmente smette di piovere e fra le nuvole brilla qualche raggio di sole. Sono contento di aver superato il primo monte. 500 metri di dislivello in salita e oltre 700 in giù.
Complimenti! Ce l’ho fatta.

Il massimo di mistica alle porte di La Verna

Strada facendo le condizioni atmosferiche peggiorano e sento le gocce di pioggia sulla mia pelle. Prima di arrivare a La Verna devo superare ancora tanti metri di dislivello. Passo per passo conquisto il monte santo, di mistico oggi sento poco. Tre anni fa era diverso. Oggi il bosco è scuro e devo fare attenzione a non slittare e a non inciamparmi. Finalmente arrivato in cima mi guardo un po‘ attorno. C’è poca gente. Chi mai andrà in queste zone con questo tempaccio. Purtroppo mi resta poco tempo perché si sta avvicinando il prossimo temporale e non voglio altro che fare una bella doccia. Quindi scendo a valle ed entro nel paese.

Tappa: 22 chilometri / 1100 metri di dislivello in salita / 900 in discesa

Hotel da Giovanna, Chiusi della Verna, +39 0575 599275, Costi 40 Euro con colazione

La Verna – centro di pellegrinaggio francescano

Esistono numerosi luoghi santi francescani, La Verna è uno dei più importanti. In questo posto San Francesco ottenne le sue stimmate (1224) e molte volte si ritirò a La Verna. Nel 1213 il Conte di Chiusi regalò questo monte a San Francesco. Visse quì insieme ai suoi fratelli in semplici capanne e caverne. C’è parecchio di interessante da vedere: la Basilica (1509 – tempo di costruzione 160 anni), la Cappella delle stimmate, la Cappella Santa Maria degli Angeli (1216/18) ed altro. Questo luogo trasmette spiritualità ed è quindi un centro d’attrazione per i fedeli.

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