Cammino di Sant Antonio

Mi sto finalmente avvicinando a Bologna

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4. Settembre 2017

La notte scorsa ho dormito male. Avevo trovato un bellissimo appartamento a San Martino B&B Acero Rosso alla periferia del paese, nr.tel. 347/2408972, Euro 45, troppo caro per un pellegrino come me, ma dotato di lavatrice per fare il bucato. Una delle cose che apprezzo tanto. Indossare abiti puliti e profumati. Purtroppo la sera mi hanno tormentato le zanzare e mi hanno rubato il sonno.

L’autunno è in arrivo

Adesso in settembre si nota che andiamo verso fine anno. La sera presto fa buio. Il buio sembra più scuro rispetto a quello che conosco da casa. I lampioni nelle strade sono pochi e spesso spenti per risparmiare. Non centra, saluto la signora della locanda, che avrà sicuramente ottant’anni e per di più parla scioltamente il tedesco. Una sorpresa in questa regione.

Si riparte. Oggi vado avanti fino a Malalbergo, a 16 chilometri da quì. Esco dal paesino e vado avanti dritto percorrendo strade laterali. Poi seguo il sentiero attraverso i campi. Un grande piacere per anima e spirito e soprattutto per i piedi. Tutto sommato la pianura padana si rivela un labirinto.

Prima mi reco verso destra e dopo tre chilometri prendo il sentiero attraverso i campi e dopo un chilomtero mi giro per camminare in direzione opposta. A causa dei numerosi acquedotti e fiumicini non esiste nessun itinerario diretto. Ci avevo provato tre anni fa ed ero fallito e dovuto tornare di ritorno.

Frutteti e campi di girasole lungo il sentiero

Mi muovo in una regione molto produttiva. Aree agricole, enormi piantagioni di frutticoltura e campi di girasole si susseguono. Ma è arrivato l’autunno ormai perchè il granturco è raccolto e si trova nei sili da foraggio. Anche nella stagione della raccolta passano le cisterne che spargono pesticidi. Sono ottimista e immagino che si tratti di sostanze omeopatiche e non tossiche. Il vapore e l’odore che mi accompagna mi danno la conferma. Anche i girasoli sono sfioriti e le corolle pendenti apettano la fine.

Emerge che in Italia la maggior parte del rifornimento di energia avviene attraverso pali ad alta tensione. Non sorprende che spesso manca la corrente. Lentamente mi avvicino alla meta. Raggiungo il paesino Gallo, mi compro una coca dietetica per un Euro e poi vado avanzo. Ancora sei chilometri lungo la strada principale su cui i camionisti sembra che partecipino a una corsa automoblistica e lasciano poco spazio ad un pellegrino solitario. Attraverso Malalbergo e continuo per altri 2,5 chilometri. L’agriturismo per il pernottamento di stasera si trova in periferia. Bellissimo e offre un prezzo speciale per pellegrini. Se però dovessi voler visitare il paese, dovrei tornarci a piedi – andata e ritorno. Il capo però mi da un passaggio in macchina e quindi la sera devo solo tornare a piedi. Circa 2,5 chilomteri.

Agriturismo Al Navile / Pilgerpreis / 30 Euro ohne Mahlzeiten / Nicht zum empfehlen
Abendessen: Mehrere Lokale, leider ist am Montag alles geschlossen, deshalb einen Toast in der Bar Centrale

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