Via Francigena

Sentiero bagnato per San Miniato Alto

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2. Novembre 2018

Da alcuni gionri mi nutro di pizze e panini al salame. Non ci posso credere, ancora non ho mangiato neanche un unico piatto di spaghetti. A Pietrasana ho trovato solo locali di standard superiore con prezzi attorno a 15 Euro per un piatto di pasta. Un po‘ troppo, penso. Vado a finire in una piccola pizzeria. Lo stesso a Lucca, tutti i locali erano affollati e di nuovo ho magiato la pizza al taglio. Ieri sono stato un pochino sfortunato. Ci sono degli ottimi ristoranti in giro ma tutti sono esauriti. Trovo un aperobar. Una birra analcolica e buffet a scelta libera. Mi costa cinque Euro (è chiaro che lascio la mancia) e trovo tante pietanze eccellenti. Tutti i piatti però sono freddi e ho bisogno di qualcosa di caldo per il corpo e per l’anima.

Notte insonne

Poi ritorno nel mio hotel. Dormire, ma nemmeno pensarci. Alle dieci e mezza si sentono martellate e rumori nelle condutture. Dopo mezzanotte mi addormento e poco dopo mi risveglio. Un gruppo di giovani italiani ritorna a casa e fino alle quattro e mezza del mattino fanno festa comunicando e passando da una delle loro tre stanze all’altra. Dopo un altro pisolino alle sette e mezza gira la donna di pulizia con l’aspirapolvere. Perfetto. Sono distrutto e decido di mettermi presto in cammino.

Incontro di pellegrini al bar

Durante la notte era piovuto di nuovo. Per le prossime due ore non sono previste precipitazioni e quindi parto. Oggi attraverserò in prima linea strade di bosco e vie agricole attraverso i campi per San Miniato Basso. Sono complessivamente 26 chilometri di strada. Questo terreno è ideale per i piedi. Siccome è piovuto tutto è un po scivoloso e fangoso. Vale a dire, attenti a non scivolare. Non succede niente. Più avanti comincia a pioveggiare. Per strada incontro due pellegrini italiani. Ci mettiamo a parlare e gli dico dove avevo intenzione di pernottare. Mi dicono che l’alloggio non era raccomandabile e mi indicano il Convento San Francesco tre chilomteri più avanti. Allora faccio una telefonata al Convento e trovo un posto libero. Si vedrà. Poi sorpasso due pellegrine che avevo incontrato anche ieri. Faccio sosta in un bar perchè ora si mette a piovere seriamente. San Pietro apre tutte le catarelle. Poco dopo arrivano anche gli altri tre pellegrini e aspettiamo insieme bevendo un cappuccino. Ma non smette di piovere e ci mettiamo di nuovo in cammino. Usciamo dal bar, gocciola ancora e poi smette – che fortuna.

Alla fine aspetta una collina

Siccome sono più svelto mi stacco dagli altri e cammino di nuovo da solo. Mi piace riuscire a camminare così. L’ultimo pezzo è in salita ripida fino ad arrivare al Convento. Mi danno una stanza doppia per venti Euro. Fantastico. Una bella giornata in mezzo al fango e alla pioggia – me la sono goduta. Domani farà bel tempo. Sarà un piacere domani e ora mi mango un bel piatto di pappardelle con il ragù di cinghiale. Buon appetito.

Tour GPS

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